sabato 21 giugno 2014

Vacanze in Nepal: un tour diverso e consapevole

America, Messico, Sharm el sheikh. isole caraibiche. Sembra che di tutto il mondo si debba vedere quello che gli altri hanno visto. Perchè ci vanno tutti. E allora, come pecorelle di un gregge senza gusto e interesse, si segue la massa e tornando a casa si dice "Anche io ci sono stato!".

Ma ci sono vacanze diverse, vacanze che possono rimanere nel cuore per sempre. Oltre il meritato riposo, si ha la necessità anche di nutrire lo spirito e il cuore. Visitare un paese asiatico significa arricchire noi stessi, aprire le nostre prospettive, i nostri punti di vista.

Viaggiare in Nepal significa fare un'esperienza, non solo un viaggio.
Il Nepal ha una storia antichissima di cultura e tradizioni: 80 gruppi etnici, 50 lingue, 11 province l'una diversa dall'altra.

La culla del buddismo:

E' in Nepal che è nato Gautama Buddha, a Lumbini, nello stato  meridionale del Terai
Lumbini 2012
Ma il Nepal non è legato al buddhismo solo per aver dato i natali  al principe Siddharta. Espressioni buddhiste sono presenti anche in altri importantissimi siti nella Valle di Kathmandu. In molte località si possono inoltre incontrare comunità di origine tibetana.
Boudhanath 20013


Tibetan comunity 2008







Un aspetto interessante del Nepal che pochi conoscono è quello della contaminazione religiosa, del sincretismo. Non è raro trovare templi dove coabitano elementi buddhisti e hindu. La comunità newari è tra le maggiori attente a questo tipo di fusione. Spesso le comunità partecipano alle feste e agli eventi degli altri gruppi in un clima di reciproco rispetto e condivisione
Bhaktapur 2010

Una terra dove si può incontrare la dea vivente, la piccola dea bambina, la Kumari. Si tratta di una bimba che viene scelta tra le famiglie buddhiste dei newari. In tutto il Nepal ci sono circa 13  piccole dee ma le più importanti sono a Patan, Bhaktrapur e Kathmndu. Quest'ultima è legata alla famiglia reale. Ogni giorno è possibile vedere la piccola dea che si affaccia alla finestra del suo palazzo. La piccola kumari rappresenta la purezza e l'incarnazione della dea Durga o Kali.
Kumari, 2011


Tutto il mondo conosce il Nepal per l'Everest e per i suoi trekking. Non bisogna essere per forza scalatori provetti per andare in Nepal. Ce n'è per tutti i gusti. Trekking leggeri come quelli intorno all'Anapurna, il Langtang o  Poon hill. Quelli nelle regioni remote come il Mustang o il Dolpo. Quelli più impegnativi come il campo base dell'Everest.
Langtang trek
Dolpo


Mustang
Vrso il campo base dell'Everest
Ma il Nepal non è solo cultura, tradizione e trekking. C'è un modo anche più semplice di godersi la natura. Il paese himalayano offre 9 parchi nazionali, 3 riserve naturali e 4 aree di conservazione della flora e della fauna locali. Il parco più famoso è sicuramente quello del Chitwan a sud del paese.

Chitwan national park


Altri ancora possono apprezzare, invece, un soggiorno rilassante nella zona di Pokhara: natura e cultura  in una zona dal clima stranamente  montano e subtropicale.



Ci sarebbero tante altre cose da dire sul Nepal. Tante altre possibilità. Tanti anni di viaggi, di visite e di scoperte, ma posso dire ancora, con gioia, di non saperne mai abbastanza.Un'occasione per viaggiare ancora questa. Ogni viaggio è una scoperta, una curiosità, una nuova possibilità di arricchirmi.
Cultura, natura e tradizione. Ma chi sono i nepalesi? Gente umile, semplice, con il cuore puro. Amici che renderanno il vostro soggiorno indimenticabile.
Il consiglio che do a tutti, da "esperta" (se mai posso usare questo termine) è quello di affidarvi ai locali. Non è necessario andare in Nepal con i grandi tour operator italiani o internazionali. Fare un viaggio in Nepal significa anche essere sensibili all'economia di uno dei paesi più poveri del mondo. E' bene sapere che il 90% dei tour operator stranieri si appoggiano, ovviamente, ai locali. Perchè allora non aiutare direttmente loro? Il mio invito è quello verso un viaggio indimenticabile e consapevole.

Viaggiare in Nepal

Per arrivare
Da Milano: Jet airways, Qatar airways, Turkish airlines, Etihad, Thai
Da Roma: Turkish, Air India, Qatar sirways

Dormire a Kathmandu

Himalayan Travellers INN
Thamel, Kathmandu, Nepal
Phone: 977 - 1 - 4411696
Fax: 977 - 1 - 4411696
E-mail: info@himalayantravellersinn.com
himalayantravellersinn@gmail.com

Cosa dicono di loro su Trip Advisor

Mangiare a Kathmandu

Thamel House restaurant
Bhagawati Bahal | ThamelKathmanduNepal
+977 1-4410388

Garden of dream
Kaiser Mahal, Tridevi MargKathmanduNepal

Agenzia di trekking  affidabile, economica  e sicura in Nepal

Vistatrek

Il loro sito internet  http://www.hikehimalaya.com/
                                 http://vistatreks.com/

I loro contatti
 Vista Trek Pvt. Ltd
GPO Box 9668, Thamel, Kathmadnu, Nepal
Tel +977-1-4701020, 4701164
 Mobile : +977-9841322985Email: vistatrek@outlook.com
 


Per organizzare il viaggio: informazioni, curiosità e logistica di ogni tipo


Email: vistatrek@outlook.com
sonia.namaste@yahoo.it
Devendra Basnet: 977- 9841322985











lunedì 16 giugno 2014

Modi e la geografia

Mr Modi (centre) met Bhutan's King Jigme Kesar Wangchuk (left) and Queen Jetsun Pema on Sunday






La politica estera di Modi comincia proprio male.
In occasione della prima uscita ufficiale come Primo ministro fa già la prima gaffe clamorosa.
Presso il Parlamento del Bhutan ha omaggiato la famiglia reale del Nepal.
Nel delirio geografico ha poi confuso nuovamente il Bhutan con il Ladakh.
Sono dunque finiti i tempi di possibili accordi tra i nepalesi e i cugini indiani?
Cosa ci si può aspettare da un politico che non conosce nenache la geografia del suo continente? Forse doveva rimanere alle realtà del Gujarat.
Ricordiamo che i rapporti tra Bhutan e India sono molto stretti per via delle risorse idriche fornite dal paese himalayano. Tra i due paesi non ci sono barriere doganali di nessun genere. Gli indiani sono gli unici a poter entrare ed uscire liberamente dal Bhutan senza visto e passaporto. Ciò determina spesso un afflusso migratorio abbastanza sostenuto: derelitti e manovali indiani che spesso vegnono sfruttati dalla corona del drago per la costruzione di strade e palazzi.
La scelta del Bhutan come primo paese dell'Asean da visitare non è casuale. Da tempo i cinesi stanno corteggiando il piccolo regno di Thimphu. La controffensiva indiana sembrava quasi dovuta.
A quanto pare Modi non è nuovo a strafalcioni geopolitici. Ne ha inanellati una serie numerosa durante la campagna elettorale.
Dopo la visita in Giappone, che speriamo  non confonda con la Cina, Modi sarà in Nepal ad Agosto. Ci aspettiamo di tutto per quell'occasione.