Ma quello in onore del Dalai Lama è un festeggiamento particolare, ha un intenso valore spirituale perchè è legato al concetto di reicarnazione. Il Dalai Lama è infatti considerato la reincarnazione del Bodhisattva Avaloketesvara, la personificazione della compassione illimitata.
La reincarnazione ha origini fin dal XII secolo a.C. E' cominciata con Dusum Kenpha, il primo Karnapa (110-1193) e il primo dei lama incarnati (tulku). Fino ad oggi ci sono state 14 successive reincarnazioni di questo lama. Il quattordicesimo è appunto Tenzin Gyatzo, il leader spirituale tibetano in esilio a Dharamsala
Il governo nepalese ha assecondato le richieste cinesi e ha vietato l'afflusso presto una scuola dove era prevista una manifestazione. La polizia ha fatto entrare solo gli studenti in uniforme vietando l'accesso ai monaci e alle monache. Tre tibetani sono stati arrestati e portati via in malo modo dalle forze dell'ordine perchè hanno provato a ribellarsi.
Il 2011 è un anno che spaventa molto la Cina. Attualmente il confine del Tibet è chiuso per turisti e ricercatori. Le autorità nepalesi dicono che riapriranno il 25 luglio. Ufficialmente il motivo della chiusura è il clima rigido e l scarsa capacità ricettiva del paese. Il vero motivo è legato al timore di disordini. Negli stessi giorni sono intensificati anche i controlli per i visti per la Cina. Ci sono cose che non possono essere mostrate!
Tanti auguri al Dalai Lama!
6 commenti:
a me risulta che Tenzin Gyatzo sia il quattordicesimo Dalai Lama o sbaglio?
Lella
Non sbagli!!! :)
Cara Sonia concordo con te: è evidente che “ci sono cose che non possono essere mostrate". Ma questa politica del governo cinese è miope, e a lungo andare si dimostrerà un danno per gli interessi della stessa Cina. Speriamo che il governo cinese, in futuro, cambi atteggiamento: in un mondo globalizzato, un gigante economico non potrà rimanere un nano sul piano dei diritti umani.
Buon Compleanno al Dalai Lama, cara Sonia, almeno noi possiamo permetterci di fare gli auguri a sua santità, anche se poi importiamo e acquistiamo fin troppa roba cinese, prodotta dalle stesse persone che censurano la libertà di culto e la autodeterminazione del popolo tibetano.
Ciao Soni
adesso che scrivi di Tibet posso venire a trovarti! Purtroppo non riesco ancora a superare l'avversione per quell'altro paese! Spero che il tempo mi aiuterà!
cara niki, sai bene che ti comprendo. la partenza eà vicina per entrambi i paesi
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