Blitz pro Tibet alla mostra
Picchiato giornalista americano
Picchiato giornalista americano
Manfred Manera all'evento «cinese» con un foulard al collo viene malmenato dai portinai
VENEZIA – Improvvisano un blitz pro tibet alla mostra cinese ma vengono malmenati e messi alla porta. Protagonista dell'episodio il giornalista statunitense Manfred Manera che, in occasione del «Hangzhou Day», evento per la promozione degli scambi economici e culturali tra Venezia e la città cinese, si è presentato con la moglie e un amico a palazzo cavallino Franchetti, terza tappa dell'incontro veneziano-cinese, con le bandiere del Tibet al collo a mo' di foulard.
«Sono stato malmenato all'ingresso di una mostra di libero accesso al pubblico – racconta Manera, giornalista di News Week - da parte di due portinai e tre camerieri che cercavano d'impedire l'ingresso a un cittadino italiano e a un giornalista. Questo non in Cina ma in Italia, a Venezia». «La cosa buffa – continua il cronista americano - è che poi a causa della mia presenza hanno barricato la porta al terzo piano di accesso alla mostra, per cui il pubblico seguente è dovuto salire per la scale di servizio, dietro al bar».
Qualsiasi commento è superfluo..............
4 commenti:
ciao cara Sonia
... ma forse i tre camerieri e i portinai erano delle pedine. Come sempre c'è qualcuno di grosso che decide e tanti piccoli che non pensano, o hanno paura di farlo.
bacioni
Ciao Sonia!
come state? le disavventure continuano o per i momento sono in stand by? spero tanto possiate risolvere al meglio....
Grazie mille degli auguri a Ottavio!
sono certa che in "gondoeta" ci verrebbe anche subito!!!
bacioni e a presto MARA
Elisa: lo penso anche io. Comunque è grave
Maetta: le disavventure proseguono ma teniamo duro
assurdo, grottesco e purtroppo vero. Ciao Sonia, un abbraccio!
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