domenica 29 maggio 2011

Notizie dal Nepal: l'ennesima proroga salva il paese dalla crisi

Alla fine ce l'hanno fatta. Allultimo minuto, questa mattina, prima che la situazione degenerasse, si e' trovato un accordo. L'Assemblea costituente ha ancora 3 mesi di tempo per portare a termine i lavori. A stabilirlo sono stati i 3 principali partiti, ULM, NC e Ulm con l'accordo non molto convinto dei madhesi del Terai.
I maoistti, a quanto pare, si sono un po' ammorbiditi, rispetto alla questione dei depositi di armi. Preferiscono assicurarsi una salda poltrona politica. I membri del Rastrya Pragatantra Party manifestano comunque il loro dissenso: per loro, questo e' inteso, sarebbe meglio se tornasse il Re. Altro che Repubblica!
Il primo ministro Khanal con ogni probabilita' lascera' l'incarico. Gia' da ieri la notizia sembrava piuttosto sicura.
Tre  mesi in piu' dunque. Gia' l'anno scorso si era avuta la proroga di un anno. I lavori di stesura  erano cominciati  nel 2008 quando si era conclusa la guerra civile e per le strade di Khatmandu si respirava un'aria che sembrava nuova. tre mesi: basteranno? Cosa fara' il paese  con 3 mesi?

sabato 28 maggio 2011

Notizie dal Nepal: tempo scaduto per la Costituzione

Naya Baneshwar
Il Nepal ha finito il suo tempo. Scade oggi il limite per redigere la Costituzione. La situazione e' tesa.
Il congresso accetterebbe la proroga solo se i maoisti consegneranno le armi accantonate nelle zone remote della valle di Kathmandu. Ovviamente questa condizione e' inaccettabile: i maoisti vorrebbero invece la risoluzione definitiva del processo di pace, alle loro condizioni. I tempo richiesto sarebbe quello di 3 mesi. La proroga auspicabile per l'Assemblea costituente sarebbe  invece di 6 mesi o un anno.
Ma nei pressi di Naya Baneshwar, dove s' situata la sede del CA, gli animi si fanno sempre piu' caldi e accesi. Gli attivisti di vari gruppi politici  si preparano a manifestare, anche violentemente. Il governo e' pronto a dichiarare lo Stato di emergenza se i partiti non arriveranno ad un accordo. Secondo l'articolo 143 della Cotituzione provvisoria del 2007, il Presidente  della Repubblica puo' dichiarare lo Stato di emergenza in caso di ribellione armata e minaccia alla sovranita' nazionale e alla sicurezza. Tragicamente ci si sta sempre piu' avvicinando a tali possibilita'. I nepalesi attendono trepidanti con il triste e vivo ricordo della recente guerra civile.

giovedì 19 maggio 2011

Nepal:il ritardo della Costituzione e la fame del popolo

Gli amici nepalesi, pur nell'entusiasmo di una buona stagione turistica, fanno giungere la loro preoccupazione per l'attuale situazione politica. Il 28 Maggio scadrebbe teoricamente il limite per redigere la nuova Costituzione. In realtà la Commissione della nazione montana è paradossalmente in alto mare. Le proposte di estensione del limite si rincorrono e si fanno sempre più concrete. Le divisioni all'interno dei partiti sono  troppo forti ed evidenti. Le forze politiche sembrano non essere in grado di elevarsi al di sopra dei singoli interessi. Fino ad ora, rispetto al processo di pace, sembra scontato solo il reintegro degli ex guerriglieri, in una percentuale di almeno il 50%. Dopo tanto baccano sembra si sia giunti ad un risultato che i maoisti ritengono accettabile, se non addiritturasoddisfacente.
Il Rastriya Prajatantra Party (RPP-N) ha manifestato apertamente il suo dissenso alla proposta di un ulteriore ritardo delle operazioni riguardanti la Costituzione. Nella capitale Kathmandu si susseguono manifestazioni e cortei che spesso provocano blocchi stradali  e lo sbigottimento dei turisti occidentali.
Il presidente Khanal sollecita il Nepali Congress a sostenere l'iniziativa di prolungamento dei termini e rimprovera il governo per la mancata collaborazione. La polemica del presidente arriva velenosa anche a riguardo l'inettitudine del governo rispetto all'adempimento di un progetto che prevedeva un 33% di quote rosa nepalesi nell'esecutivo.
Mentre la politica arranca, il paese rischia l'ennesima crisi alimentare. Il PAM, il Programma Alimentare Mondiale dell'ONU, ridurrà a breve, per mancanza di fondi, l'approvvigionamento di cibo per  molte zone del Nepal Occidentale. Queste zone sono difficilmente raggiungibili, le strade hanno una cattiva manutenzione e il monsone, pesantemente in arrivo, infierisce sempre con una particolare efferatezza su questa parte della popolazione. A rischio sono più di un milione di nepalesi. Su vasta scala si teme, in primo luogo, per l'aumento dei tassi di mortalità infantile. Ci si augura che la politica segua al più presto la via del buon senso per appoggiare il paese e le sue difficoltà

venerdì 13 maggio 2011

Commenti spariti!

Chiedo scusa a tutti gli amici che  hanno commentato questo blog. Purtroppo alcuni commenti vengono allegramente cestinati da Blogger. Mi dispiace! Sto cercando di risolvere il problema.Come? Ancora non so
Sono rammaricata per quei commenti che non ho mai potuto leggere e che mi sono stati segnalati!
A quanto pare c'è stato un problema di blogger

venerdì 6 maggio 2011

E' indiano e a Venezia il vero matrimonio dell'anno!



Non è il set di Monsoon Wedding, ma Venezia! Il vero matrimonio dell'anno non è quello tenutosi recentemente a Westminister. L'evento più clamoroso di questo 2011 è sicuramente quello che si terrà tra pochi giorni, tra il 12  e il 14 maggio, nella città lagunare. A sposarsi è Vinita  Agarwal, figlia del magnate del ferro indiano.Tre giorni di festeggiamenti, tre isole riservate, tre esclusivi catering  vegetariani, 500 persone tra staff, cuochi e inservienti; fuochi d'artificio, fontane; una troupe cinematografica, Franco Dragone come coreografo e curatore dell'immagine; parrucchieri glamour da tutto il mondo per tenere in ordine le signore; fiori di ogni forgia e colore da Parigi;  tutte le suite degli alberghi extralusso prenotate e misure doganali straordinarie per permettere l'ingresso e la sicurezza per  i gioielli degli ospiti  in areoporto.
Gli sposi hanno scelto posti "discreti": la Scuola Grande della Misericordia, l'Arsenale, con gli spazi della Biennale e  l'isola di San Clemente dove si celebrerà la cerimonia religiosa.
Per la musica è previsto l'intrattenimento con il  tango dei  Gothan Project e il ritmo di Shakira.
Lo sposo Muquit rinuncerà alla gondola  e arriverà alla cerimonia come vuole la tradizione: a dorso di un cavallo bianco. Una favola da Mille e una notte con lo sfondo lagunare.
Dulcis in fundo...il tocco in stile indiano: la festa danzerina con un sommergibile (vero?) sulle teste degli invitati.
Tradizione e milioni, forse venti, per una favola sicuramente originalissima.
Ci dispiace Kate e Williams!  Ancora una volta gli ex dominati battono pesantemente gli ex dominatori!!