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venerdì 4 marzo 2011
Poveri Sadhu! Ferreo Nepal tra polizia e pulizie
Shivaratri insolito a Pashupatinath. Le forze dell'ordine non hanno permesso ai sadhu il regolare consumo di marijuana previsto in occasione della festivita'. La limitazione e' avvenuta soprattutto per quello che concerne la vendita.
Gia' nel giorni precedenti, le forze dell'ordine in borghese si sono mischiate alla folla di pellegrini per individuare i venditori della sostanza. Venti gli arresti tra gli uomini che hanno scelto la via della rinuncia.
I consumo della sostanza e' pratica comune per questi personaggi. Il giro di vite e' arrivato a riguardo del consumo e della vendita in un luogo pubblico. Divieto inaspettato perche', proprio in occasione di Shivaratri, solitamente e' concessa l'assunzione di cannabis nell'area del tempio.
Secondo il Pashupati Area Development Trust (PADT) negi anni passati tale uso e' stato cosi' intenso da rovinare l'essenza della festivita'. In verita' la marijuana e' sostanza sacra a Shiva e, sopratutto in occasione di Shivaratri, aiuta il fedele ad avvicinarsi a Dio.
Il limite si aggiunge alla crescente polemica per il biglietto di ingresso all'Area del tempio. Ovviamente l'iniziativa ha causato scontri e feriti tra i pellegrini (500.000) in coda che si sono visti superati da turisti o facoltosi nepalesi in grado di pagare cifre elevate per poter raggiungere piu' velocemente Dio.
Un stile cosi' rigido tra i nepalesi un po' sorprende. In occasione del 2011, anno nazionale del turismo, e' prevista anche l'adeguata pulizia delle zone himalayane piu' turistiche. Lo splendore e la forza incontaminate di posti come Nanche Bazar si sono andate perdendo a causa dell'incontrollato afflusso di trekkers non sempre educatissimi e rispettosi dell'ambiente. I locali Sherpa si sono rimboccati le maniche e promettono buoni risultati entro i prossimi due mesi. Forse dovrebbero pensare anche gli occidentali a sporcare di meno.
mercoledì 2 marzo 2011
Se una notte d'inverno uno shivaista: istruzioni per Shivaratri
Finalmente è arrivato Shivaratri, la sacra notte dedicata a Shiva.
Nel passaggio da oggi a domani Shiva appare in forma di Jyatirlinga. E' il giorno propizio per avvicinarsi al Brahmn, il giorno fausto che cancella l'ignoranza e le tenebre
Mahashivratri è la notte della luna assente, della luce che sta per giungere per sconfiggere la non conoscenza introducendo il giorno a Amavasya.
Fedeli hindu (e non solo) in tutto il mondo festeggiano sentitamente.
E se anche in Italia si volesse seguire il rito?
Premettendo che si tratta di una funzione seria, da svolgere se la si sente....
Occorrente:
Una raffigurazione di Shiva: statua, immagine o Lingam
Acqua
Foglie di Bilva (pianta sacra a Shiva)
Una luce: candela o simili
Incenso
Durante il giorno
Ci si prepara spiritualmente e fisicamente all'evento
-Bagno purificatorio
-Tika in fronte (difficile da portare in ufficio, almeno in Italia)
-Pulizia o cura dell'immagine divina: sarebbe opportuno cospargerla con latte, miele, zucchero o ghee. Va bene anche la semplice acqua
-Visita al tempio e/o recitazione mantra dedicato all'occasione
-Silenzio, meditazione o scelta di una giornata diversa, libera da violenza, rabbia e invidia
-Inizio del digiuno
-Pratica dello japa yoga (nelle zone di Rishikesh (India)
Il digiuno
Quella del digiuno non è un scelta obbligata. Alcuni per motivi devozionali fanno il digiuno dall'alba al momento fausto della mattina successiva (domani mattina); altri, per motivi di salute o di lavoro scelgono forme più moderate:
-Acqua e succhi di frutta
-Pasti vegetariani
-Portate senza aglio, cipolla, sale, aromi o spezie
Qualunque sia la scelta, l'assenza di cibo caratterizza comunque il momento che va dal tramonto di Shivaratri, stasera, all'alba di domani mattina, Amavasya.
Il digiuno serve a purificarsi, a cancellare il desiderio, l'arroganza, la rabbia, l'illusione e la gelosia
La notte
Il vero Shivaratri comincia con il tramonto. Generalmente dalle 19.00-20.00 fino alle 04.00-05.00 di domani mattina.
Si comincia il digiuno
Ci si reca al tempio
Si recitano mantra opportuni:Om Nama Shivaya
Il mantra andrebbe recitato per 45 minuti consecutivamente con intervalli di 3 ore. Mentre lo si recita si dovrebbe guardare intensamente il Lyngam
Si canta
Si ascoltano o leggono leggende o storie legate a Shiva
La mattina successiva, Amavasya.
Alle prime luci dell'alba, Shiva appare in forma percepibile all'occhio umano sotto forma di Shivling (o nella coscienza del devoto).
La devozione e la concentrazione hanno combattuto le tenebre e aperto gli occhi alla conoscenza, alla luce
Si rompe il digiuno
Il giorno fausto, baciato dalla divinità, è opportuno per chiedere un'intercessione, per fare una richiesta
In Nepal......e le "erbe sacre a Shiva"
Pashupatinath è il luogo più sacro per i riti dedicati a Shiva. In questi giorni migliaia e migliaia di fedeli affollano le sponde del fiume Bagimati e il tempio ad esso vicino.
In questa notte tutto è concesso: fumare marjuana non è illegale, se ciò avviene all'interno dell'area del tempio e"per fini religioso-devozionali"......
Om Nama Shivaya
Nel passaggio da oggi a domani Shiva appare in forma di Jyatirlinga. E' il giorno propizio per avvicinarsi al Brahmn, il giorno fausto che cancella l'ignoranza e le tenebre
Mahashivratri è la notte della luna assente, della luce che sta per giungere per sconfiggere la non conoscenza introducendo il giorno a Amavasya.
Fedeli hindu (e non solo) in tutto il mondo festeggiano sentitamente.
E se anche in Italia si volesse seguire il rito?
Premettendo che si tratta di una funzione seria, da svolgere se la si sente....
Occorrente:
Acqua
Foglie di Bilva (pianta sacra a Shiva)
Una luce: candela o simili
Incenso
Durante il giorno
Ci si prepara spiritualmente e fisicamente all'evento
-Bagno purificatorio
-Tika in fronte (difficile da portare in ufficio, almeno in Italia)
-Pulizia o cura dell'immagine divina: sarebbe opportuno cospargerla con latte, miele, zucchero o ghee. Va bene anche la semplice acqua
-Visita al tempio e/o recitazione mantra dedicato all'occasione
-Silenzio, meditazione o scelta di una giornata diversa, libera da violenza, rabbia e invidia
-Inizio del digiuno
-Pratica dello japa yoga (nelle zone di Rishikesh (India)
Il digiuno
-Acqua e succhi di frutta
-Pasti vegetariani
-Portate senza aglio, cipolla, sale, aromi o spezie
Qualunque sia la scelta, l'assenza di cibo caratterizza comunque il momento che va dal tramonto di Shivaratri, stasera, all'alba di domani mattina, Amavasya.
Il digiuno serve a purificarsi, a cancellare il desiderio, l'arroganza, la rabbia, l'illusione e la gelosia
La notte
Il vero Shivaratri comincia con il tramonto. Generalmente dalle 19.00-20.00 fino alle 04.00-05.00 di domani mattina.
Ci si reca al tempio
Si recitano mantra opportuni:Om Nama Shivaya
Il mantra andrebbe recitato per 45 minuti consecutivamente con intervalli di 3 ore. Mentre lo si recita si dovrebbe guardare intensamente il Lyngam
Si canta
Si ascoltano o leggono leggende o storie legate a Shiva
La mattina successiva, Amavasya.
Alle prime luci dell'alba, Shiva appare in forma percepibile all'occhio umano sotto forma di Shivling (o nella coscienza del devoto).
La devozione e la concentrazione hanno combattuto le tenebre e aperto gli occhi alla conoscenza, alla luce
Il giorno fausto, baciato dalla divinità, è opportuno per chiedere un'intercessione, per fare una richiesta
In Nepal......e le "erbe sacre a Shiva"
Pashupatinath è il luogo più sacro per i riti dedicati a Shiva. In questi giorni migliaia e migliaia di fedeli affollano le sponde del fiume Bagimati e il tempio ad esso vicino.
In questa notte tutto è concesso: fumare marjuana non è illegale, se ciò avviene all'interno dell'area del tempio e"per fini religioso-devozionali"......
Om Nama Shivaya
venerdì 25 febbraio 2011
Nepal: Shivaratri a pagamento
Mentre il Governo cerca di trovare un accordo di stabilità, il resto dei nepalesi si prepara alla notte di Shiva. Mercoledì 2 Marzo si festeggia Shivaratri. Lo scorso anno se ne è parlato approfonditamente qui.
Quest'anno c'è un'interessante novità. Il Pashupati Area Development Trust (PADT), l'ente che gestisce il noto tempio shivaista dove si terrà la festa, ha proposto per quest'anno il pagamento di un biglietto per velocizzare le lunghe code di ingresso alla zona sacra. Il biglietto costa circa 1000 NRS, una cifra spropositata per la maggior parte dei nepalesi.
Molte banche (Nepal SBI, Everest Bank e Punjab Nat Bank) si sono adoperate per stampare e distribuire preventivamente questi "sacri ingressi". La vendita anticipate permette tacitamente l'acquisto dell'"holy -ticket" anche ai non -hindu, fattore assolutamente da scongiurare se si considera che la zona più sacra di Pashupati è assolutamente vietata a turisti o stranieri appartenenti ad altre religioni.
Lo Shivarattri richiama annualmente migliaia di fedeli. Ci si è dunque organizzati in tempo con la stampa dei primi 25.000 biglietti di ingresso. Un discreto guadagno per il PADT!
A poche settimane dalla polemica per le sepolture dei cristiani, le acque del Bagmati tornano a brontolare, e lo fanno attraverso la voce di Bharat Mani Jangam, scritture e attivista hindu, che ritiene vergognoso dover pagare per accostarsi alle proprie divinità. In un paese dove il sistema delle caste è ancora forte, l'introduzione del denaro per accessi facilitati al sacro non fa che aumentare il divario tra ricchi e poveri.
Forse a molti non resterà altro che guardare da lontano.
Quest'anno c'è un'interessante novità. Il Pashupati Area Development Trust (PADT), l'ente che gestisce il noto tempio shivaista dove si terrà la festa, ha proposto per quest'anno il pagamento di un biglietto per velocizzare le lunghe code di ingresso alla zona sacra. Il biglietto costa circa 1000 NRS, una cifra spropositata per la maggior parte dei nepalesi.
Molte banche (Nepal SBI, Everest Bank e Punjab Nat Bank) si sono adoperate per stampare e distribuire preventivamente questi "sacri ingressi". La vendita anticipate permette tacitamente l'acquisto dell'"holy -ticket" anche ai non -hindu, fattore assolutamente da scongiurare se si considera che la zona più sacra di Pashupati è assolutamente vietata a turisti o stranieri appartenenti ad altre religioni.
Lo Shivarattri richiama annualmente migliaia di fedeli. Ci si è dunque organizzati in tempo con la stampa dei primi 25.000 biglietti di ingresso. Un discreto guadagno per il PADT!
Forse a molti non resterà altro che guardare da lontano.
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