Alla fine ce l'hanno fatta. Allultimo minuto, questa mattina, prima che la situazione degenerasse, si e' trovato un accordo. L'Assemblea costituente ha ancora 3 mesi di tempo per portare a termine i lavori. A stabilirlo sono stati i 3 principali partiti, ULM, NC e Ulm con l'accordo non molto convinto dei madhesi del Terai.
I maoistti, a quanto pare, si sono un po' ammorbiditi, rispetto alla questione dei depositi di armi. Preferiscono assicurarsi una salda poltrona politica. I membri del Rastrya Pragatantra Party manifestano comunque il loro dissenso: per loro, questo e' inteso, sarebbe meglio se tornasse il Re. Altro che Repubblica!
Il primo ministro Khanal con ogni probabilita' lascera' l'incarico. Gia' da ieri la notizia sembrava piuttosto sicura.
Tre mesi in piu' dunque. Gia' l'anno scorso si era avuta la proroga di un anno. I lavori di stesura erano cominciati nel 2008 quando si era conclusa la guerra civile e per le strade di Khatmandu si respirava un'aria che sembrava nuova. tre mesi: basteranno? Cosa fara' il paese con 3 mesi?
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domenica 29 maggio 2011
sabato 28 maggio 2011
Notizie dal Nepal: tempo scaduto per la Costituzione
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Naya Baneshwar |
Il congresso accetterebbe la proroga solo se i maoisti consegneranno le armi accantonate nelle zone remote della valle di Kathmandu. Ovviamente questa condizione e' inaccettabile: i maoisti vorrebbero invece la risoluzione definitiva del processo di pace, alle loro condizioni. I tempo richiesto sarebbe quello di 3 mesi. La proroga auspicabile per l'Assemblea costituente sarebbe invece di 6 mesi o un anno.
Ma nei pressi di Naya Baneshwar, dove s' situata la sede del CA, gli animi si fanno sempre piu' caldi e accesi. Gli attivisti di vari gruppi politici si preparano a manifestare, anche violentemente. Il governo e' pronto a dichiarare lo Stato di emergenza se i partiti non arriveranno ad un accordo. Secondo l'articolo 143 della Cotituzione provvisoria del 2007, il Presidente della Repubblica puo' dichiarare lo Stato di emergenza in caso di ribellione armata e minaccia alla sovranita' nazionale e alla sicurezza. Tragicamente ci si sta sempre piu' avvicinando a tali possibilita'. I nepalesi attendono trepidanti con il triste e vivo ricordo della recente guerra civile.
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