mercoledì 29 dicembre 2010

Natale in Nepal

....e mentre Benedetto XVI lamenta le persecuzioni dei cristiani nel mondo.....il Nepal permette una pacifica festività natalizia. I motivi sono economici, i motivi sono di stabilità. Ma, nonostante tutto, se il cristianesimo non fa proselitismo spinto, perchè non tollerarlo?
Nella graziosa chiesatta dedicata a Maria a Kathmandu anche i cristiani, quest'anno, si sentono sicuri.
Un po' di pace e certezza in Nepal, almeno dal punto di vista religioso.
Le stelline del Natale distraggono dall'ultimo tormentone, quello delle fonti di Wikileaks, secondo le quali il governo indiano avrebbe, non velatamente, appoggiato l'operato maoista in Nepal per scongiurare un rafforzamento della monarchia. Altri files denunciano il pagamento di ingenti somme di denaro da parte della Cina affinchè il governo neaplese arrestasse i tibetani.
Le luci natalizie saranno in grado di allontanare i riflettori da queste dichiarazioni?
Forse la luce di Diwali rimane, a buon merito, più sfavillante per i nepalesi. E quella della verità?