Cosa succede in India? Le recenti elezioni a Delhi hanno portato un clima di incertezza e sospensione. Non si è riusciti a stabilire una maggiornza solida ma, con rammarico, si segnala la inesorabile, e neanche tanto lenta, discesa del Congress a fronte della rapida e inverosimile ascesa del BjP.

Cosa attira tanto del leader Modi? A livello internazionale ci si può sempre chiedere come certi leader dal tetro passato, nenache tanto malcelato, riescano a garantirsi i consensi generici. Complice del successo di Modi è forse più la stanchezza verso una politica ripetitiva, fallimentare e poco motivata al cambiamento. Non diciamo nenache "corrotta" perchè quello della corruzione è un elemento tipicamente indiano, un po' come il masala. Certo che la sessantasettenne Signora Gandhi ha perso lustro, appare stanca e demotivata. Ancora non è ben chiaro inoltre se a seguire le impronte di famiglia sarà Rahul o la figlia Pryianka. L'erede Rahul appare insicuro e poco idoneo alla politica, un po' come suo padre. Pryianka, seppur molto preparata, ha su di sè ombre non trascurabili legate alle attività più o meno illecite di suo marito Robert Vadra.
Tutta questa incertezza fa forse direzionare verso idee forti e estreme come quelle del partito nazionalista hindu. Ma si può dimenticare la violenza del 2002 in Gujarat? Si può forse dimenticare chi ne fu responsabile "direttamente" o indirettamente?
A emergere, a Delhi, è però il nuovo volto politico dell' Aam Aadmi Party (il nome è tutto un programma) del provocatore Arvind Kejriwal che irrompe sulla scena con la sua jharu, la ramazza di paglia indiana. C'è bisogno di pulizia ed ordine in India, sotto tutti i punti di vista! . La jharu, però, ha una caratteristica: alza tanta polvere ma tendenzialmente, anche dopo grande impegno di chi la usa, la lascia dov'è. Tanto rumore per nulla? (immagini dal web)

Tutta questa incertezza fa forse direzionare verso idee forti e estreme come quelle del partito nazionalista hindu. Ma si può dimenticare la violenza del 2002 in Gujarat? Si può forse dimenticare chi ne fu responsabile "direttamente" o indirettamente?
A emergere, a Delhi, è però il nuovo volto politico dell' Aam Aadmi Party (il nome è tutto un programma) del provocatore Arvind Kejriwal che irrompe sulla scena con la sua jharu, la ramazza di paglia indiana. C'è bisogno di pulizia ed ordine in India, sotto tutti i punti di vista! . La jharu, però, ha una caratteristica: alza tanta polvere ma tendenzialmente, anche dopo grande impegno di chi la usa, la lascia dov'è. Tanto rumore per nulla? (immagini dal web)