lunedì 10 febbraio 2014

Il nuovo Primo ministro nepalese

Sushil Koirala  è il nuovo Primo Ministro nepalese, il trentasettesimo della storia  del paese himalayano. Dopo la vittoria del Congress Party nelle elezioni del Novembre 2013, il Nepal si avvicina timidamente al traguardo della Costituzione.
Il tettantacinquenne celibe ha promesso di raggiungere questo importante risultato entro 12 mesi; per farlo è disposto a fare coalizioni di ogni genere,  anche con i partiti meno rappresentati tra i 601 membri del Parlamento nepalese. La scelta di Koirala è stata possibile grazie al contributo del secondo grande partito del paese, l'UML.
Sushil Koirala e Sonia Gandhi
La famiglia Koirala ricorda vagamente la dinastia gandhiana al potere in India. Prima di lui altri 3 membri della famiglia hanno ricoperto importanti titoli politici in Nepal. Sushil, come Nehru, è anche stato in carcere. Una storia rocambolesca che gli ha procurato tre anni di detenzione: il dirottamento di un aereo della Nepal Airline che trasportava denaro utile al finanziamento del partito.
Oltre alle esperienze galeotte, Koirala  ha avuto modo di approfondire una formazione umanistica a Varanasi. Nato nel Nepal orientale, si è infatti trasferito con la sua famiglia in India nel 1960.
Probabilmete, già mercoledì, il Primo Ministro giurerà davanti al Presidente della Repubblica Yadav, sostituendo Khil Raj Regmi, giudice della Corte suprema al quale era stato affidato il governo ad interim . 
Tra le priorità della sua agenda del "nuovo" politico, oltre la Costituzione, appare il tentativo di voler ridurre l'inflazione del paese. Altro problema da affrontare è quello della disoccupazione. Sono infatti sempre di più i giovani nepalesi che lasciano il paese per cercare un'occupazione all'estero. 27 milioni di persone e meno di 2 dollari al giorno non sono certo una rosea prospettiva per la gioventù nepalese. In bocca al lupo Koirala! Chissà che il sesto Primo ministro dopo la fine della guerra civile nel 2008 riesca finalmente a portre a termine il suo obiettivo?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Molto onteressante. Sembra una nuova saga famigliare. Ma il tipo mi pare un po' nonnetto!
Martino