domenica 4 ottobre 2015

Verso una risoluzione?

Cominciano a circolare alcuni camion sul confine tra Nepal e India. Le urgenze si erano fatte impellenti: cibo e medicinali oltre che carburante. Entro due giorni dovrebbe esserci un decisivo sblocco. Il governo nepalese cerca di garantire la sicurezza  al passaggio dei convogli. Cerca anche di placare gli animi e annuncia possibili emendamenti per accontentare le comunità madhesi. La rchiesta del gruppo etnico sarebbe quella di ottenere 83 dei 165 seggi  nella camera dei rappresentanti. Tale richiesta sarebbe giustificata dal fatto che i madhesi rappresentano un altissima percentuale etnica in Nepal. Entro il 15 Ottobre si dovrebbe eleggere il nuovo Primo ministro e il clima dovrebbe essere disteso. A breve dovrebbero essere presentati due disegni di legge per accontentare i gruppi rivoltosi e garantire un sistena elettorale più "adeguato"


3 commenti:

Silvia Merialdo ha detto...

Meno male!
Ma non ho capito una cosa: esattamente che cosa vorrebbe l'India sul sistema elettorale.
Dicevi nell'altro post che l'India voleva che i cittadini indiani residenti in Nepal possano essere eletti.
Ma questi hanno ora cittadinanza nepalese? Sono i madhesi di origine indiane?
Grazie per il chiarimento!

Unknown ha detto...

I madhesi sono nepali ma hanno fortissimi legami familiari con gli indiani. Attualmente la costituzione non garantisce eleggibilità ad alte cariche a loro e agli indiani che vivono in Nepal e hanno pienamente la cittadinanza nepali. Sono entrati solo 10 camion di fuel. Manca il gas. A Ktm non si riesce a cucinare. I ristoranti sono chiusi. Le ambulanze e i bus pubblici fermi. Le strade deserte. Mancano medicine. E il mondo ignora tutto questo. Totalmente

Silvia Merialdo ha detto...

Ok, grazie!
Allora sono cittadini nepalesi.

Il mondo ignora, purtroppo, tutto ciò che è al di fuori.
Pensa a quante guerre ci sono e ci sono state (per esempio in Africa) e non ne abbiamo neanche saputo niente... Tristezza.