martedì 22 ottobre 2013

Abbiamo provato a pensare il Tibet

Kailash, Agosto 2011
Un grazie di cuore a tutte le persone che hanno partecipato al Convegno Pensare il Tibet. Grazie ai relatori, al pubblico e agli amici.
Un'esperienza lunga e importante che avrà forse un seguito.
Un grazie sentito a Piero Verni e alla sua gentilezza, la passione e straordinaria competenza. Un grazie al Prof  Fabian Sanders per il bellissimo scorcio sulla natura del Karma.
Un grazie a Massimo Dusi per la sua semplice intensità e alla incredibile possibilità offertami durante la serata: gli insegnamenti di un lama tibetano in diretta direttamente a casa.
Un grazie al Prof.  VeroTarca per la sua  saggezza e gli spunti di riflessione filosofica che ci ha offerto.
Un grazie a Mauro Crocenzi per aver saputo accogliere con misura le divergenze di idee proposte.
Un grazie a Stefano Sangiorgio per il supporto amministrativo e logistico.
Un grazie sentito agli amici del Seminario aperto di Pratiche filosofiche di Venezia e l’Associazione Libera associazione di idee per la sentita interpretazione teatrale dei brani inerenti la questione tibetana da me selezionati.
Un grazie alle mie studentesse per la pazienza e l'interesse dimostrati in una Tavola rotonda così articolata.

Non posso poi non ringraziare il centro Kagyu Samye Dzong di Venezia per la disponibilità e l'interessante discussione sul buddismo e la meditazione della seconda giornata.
Un calorosissimo ringraziamento poi a Lama Jampal del Benchen Karma Tegsum Tashi Ling di Cancello (Verona) per la semplicità e purezza delle sue parole, per il candore dei suoi insegnamenti, per l’intensità della seduta meditativa offertaci e per avermi dato la possibilità di parlare ancora in nepali.
Spero che questo incontro sia stato per i più un’opportunità di dialogo e scambio. Una finestra su una questione così complessa ma così urgente.


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