giovedì 7 luglio 2011

Auguri vietati per il Dalai Lama in Cina e Nepal


Oggi Kundun, il leader spirituale del popolo tibetano, compie 76 anni. Il governo cinese ha inasprito i controlli e le repressioni per tale evento. Tre giorni fa Yoube è stato oscurato in Cina. Anche il Nepal segue le orme del grande fratello. Sono state vietate manifestazioni e raduni nella capitale Kathmadu. I tibetani sono stati invitati a pregare e festeggiare privatamente solo all'interno delle case e dei monasteri. Fino a qualche tempo fa, almeno in Nepal, nella zona di Boudhanath a maggioranza tibetana, era concessa la chiusura dei negozi per 2 o 3 giorni. I tibetani danno molta importanza a questo evento. Solitamente il compleanno, per la cultura tibetana, non riveste un grande significato. In alcune zone del Tibet non si festeggia, molti non sanno neanche precisamente quanti anni hanno, altri ancora seguono la tradizione del calcolo a partire dal concepimento, non dalla nascita. In questo modo si possono calcolare sempre 9 mesi in più.
Ma quello in onore del Dalai Lama è un festeggiamento particolare, ha un intenso valore spirituale perchè è legato al concetto di reicarnazione. Il Dalai Lama è infatti considerato la reincarnazione del Bodhisattva Avaloketesvara, la personificazione della compassione illimitata.

La reincarnazione ha origini fin dal  XII secolo a.C. E' cominciata con Dusum Kenpha, il primo Karnapa (110-1193) e il primo dei lama incarnati (tulku). Fino ad oggi ci sono state 14 successive reincarnazioni di questo lama. Il quattordicesimo è appunto Tenzin Gyatzo, il leader spirituale tibetano in esilio a Dharamsala
Il governo nepalese ha assecondato le richieste cinesi e ha vietato l'afflusso presto una scuola dove era prevista una manifestazione. La polizia ha fatto entrare solo gli studenti in uniforme vietando l'accesso ai monaci e alle monache. Tre tibetani sono stati  arrestati e portati via in malo modo dalle forze dell'ordine  perchè hanno provato a ribellarsi.
Il 2011 è un anno che spaventa molto la Cina. Attualmente il confine del Tibet è chiuso per turisti  e ricercatori. Le autorità nepalesi dicono che riapriranno il 25 luglio. Ufficialmente il motivo della chiusura è il clima rigido e l scarsa capacità ricettiva del paese. Il vero motivo è legato al timore di disordini. Negli stessi giorni sono intensificati anche i controlli per i visti per la Cina. Ci sono cose che non possono essere mostrate!
Tanti auguri al Dalai Lama!

6 commenti:

Anonimo ha detto...

a me risulta che Tenzin Gyatzo sia il quattordicesimo Dalai Lama o sbaglio?
Lella

Unknown ha detto...

Non sbagli!!! :)

MilleOrienti ha detto...

Cara Sonia concordo con te: è evidente che “ci sono cose che non possono essere mostrate". Ma questa politica del governo cinese è miope, e a lungo andare si dimostrerà un danno per gli interessi della stessa Cina. Speriamo che il governo cinese, in futuro, cambi atteggiamento: in un mondo globalizzato, un gigante economico non potrà rimanere un nano sul piano dei diritti umani.

Elisa Chiodarelli ha detto...

Buon Compleanno al Dalai Lama, cara Sonia, almeno noi possiamo permetterci di fare gli auguri a sua santità, anche se poi importiamo e acquistiamo fin troppa roba cinese, prodotta dalle stesse persone che censurano la libertà di culto e la autodeterminazione del popolo tibetano.

Anonimo ha detto...

Ciao Soni
adesso che scrivi di Tibet posso venire a trovarti! Purtroppo non riesco ancora a superare l'avversione per quell'altro paese! Spero che il tempo mi aiuterà!

Unknown ha detto...

cara niki, sai bene che ti comprendo. la partenza eà vicina per entrambi i paesi